Coronavirus, il governo valuta la riapertura parziale dopo Pasqua. Il piano verrà discusso oggi con la commissione scientifica: ecco negozi e attività che potrebbero ripartire. 
Coronavirus, quando si tornerà alla normalità? Difficile prevederlo a oggi, ma filtra comunque una possibile data per provare a riprendere un minimo di vita quotidiana nei limiti del possibile.
Come infatti riferisce La Repubblica oggi in edicola, il comitato scientifico si riunirà oggi per provare a tracciare un piano per il futuro e soprattutto comprendere quando avviarlo. Perché malgrado qualche timido segnale positivo, il contagio è ancora troppo alto in Italia. L’indice attuale è infatti di 1.1, quando per gli esperto dovrebbe essere dello 0.8 per stare un po’ più sereni.
Coronavirus, riaprono le prime attività?
Ma al contempo qualcosa bisognerà pur aprire per urgenze socio-economiche. Così dopo aver passato Pasqua e Paquetta ancora rintanati, bisognerà programmare l’apertura di qualcosa. Come alcuni cantieri che faticano nel restare ancora chiusi e fabbriche di vario tipo. Ci sarà un coordinamento anche con Confindustria per tracciare il percorso più saggio, ma tenendo conto della priorità relativa alla salute e senza esporsi rischiando nuovi picchi.
E’ possibile – rivela il quotidiano – anche la riapertura di alcuni esercizi commerciali come cartolerie, librerie e negozi di abbigliamento. Ma in ogni caso, chiaramente, saranno protocolli da rispettare inderogabilmente come distanziamento sociale, il numero di ingressi permessi e mascherine per chi entra e chi lavora.
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Più difficile, invece, la riapertura di attività come quelle turistiche, bar, cinema e ristoranti. Così come sarà complicato dare il via libera alle attività ambulatoriali e a parrucchieri ed estetisti. I luoghi di forte socializzazione invece, come scuole, palestre, e discoteche, saranno gli ultimi ad essere aperti. Ma serviranno ulteriore verifiche prima di dare l’ok definitivo a questo piano ancora in valutazione.
