Oggi 29 marzo, è scattata l’ora legale: cosa cambia col Coronavirus

Nella notte passata tra sabato 28 e domenica 29 marzo è scattata l’ora legale: gli esperti ci indicano cosa cambia, in tempi di Coronavirus.

Scatta l'ora legale
Scatta l’ora legale (photo Pixabay)

Lancette spostate in avanti di un’ora, per chi possiede ancora orologi analogici. Altrimenti, la tecnologia ha fatto il suo e nella notte appena trascorsa è scattata l’ora legale. Un’ora in più di luce solare e l’utilizzo di quella artificiale sarà drasticamente diminuito. Ci si chiede, in tempi di Coronavirus, a cosa può portare questo cambiamento, dal momento che la stragrande maggioranza della popolazione è chiusa in casa. A fornire spiegazioni, da questo punto di vista, è intervenuto il presidente della Società Italiana di psichiatria, Enrico Zanalda, le cui parole sono riportate da Tgcom24. Spiega infatti Zanalda che uno stile di vita come quello che stiamo attualmente vivendo, è molto più simile a quello dei nostri avi. Si pensi infatti ai locali chiusi, all’impossibilità di non andare a mangiare fuori o di andare al teatro.

Per quanto concerne, nello specifico, il cambio dell’ora, Zanalda sostiene, come riporta Tgcom24, che in casa è bene mantenere gli abituali ritmi. Non essendoci l’impegno, per gran parte della popolazione, di alzarsi alla stessa ora per andare a lavorare o per andare a scuola, il cambio dell’ora “potrebbe essere meno fastidioso”.

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Coronavirus: l’ora legale in tempi di clausura

Lancette orologio
Lancette orologio (photo Pixabay)

Dunque, in base alle parole dell’esperto Enrico Zanalda, il cambio d’orario (con le lancette spostate un’ora avanti) potrebbe risultare meno impattante per la popolazione, in questo particolare momento storico, determinato dall’emergenza Coronavirus. Quindi i ritmi sicuramente meno stressanti della “vita casalinga” possono giocare a favore di questo impatto psicologico.

Domenica farà buio un’ora più tardi. Questa norma del cambio orario venne introdotta, come ricorda Skytg24, nel 1916 e fu messa in atto nel periodo in cui ci si trovava in Guerra. Tuttavia, questa potrebbe essere una delle ultime volte che siamo chiamati a cambiare le lancette dell’orologio. Infatti il Parlamento Europeo ha chiesto a tutti gli Stati membri dell’UE di decidere, entro il 2021, se mantenere o meno il cambio d’orario.

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F.A.