Arrestato a Torino un rider 42enne che usava il pretesto della consegna del cibo per spacciare marijuana e cocaina nelle case.
Arrestato un rider torinese di 42 anni. L’uomo, come riporta Torinoggi, è stato fermato dai Carabinieri della Compagnia di San Carlo, in corso Agnelli, angolo corso Sebastopoli. Le autorità hanno fermato l’uomo in moto perché era passato nonostante il semaforo rosso. Dopo i controlli di rito, i Carabinieri hanno scoperto cosa il 42enne trasportava all’interno dei plichi del cibo: dosi di marijuana e cocaina. L’azienda per cui lavora l’uomo è totalmente estranea ai fatti, dunque, non si sa da quanto tempo l’uomo si sottoponga a questa “doppia vita”.
All’interno del contenitore di cibo, come riporta Skytg24, l’uomo aveva inserito circa 178 grammi di stupefacenti ed era pronto a consegnarli nelle case torinesi. Le autorità sono immediatamente accorse nell’abitazione del 42enne, trovando anche altri 28 grammi di marijuana e 15 di cocaina.
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Coronavirus: morto il primo operatore sanitario a Torino

Nel frattempo, il Piemonte registra il primo decesso di un operatore sanitario. Come riporta La Stampa, si tratta di un tecnico radiologo. L’uomo aveva 60 anni e aveva accusato i primi sintomi legati al CoVid-19 lo scorso 12 marzo. Inizialmente i primi sintomi percepiti dall’uomo erano legati a un raffreddore, poi le condizioni sono andate peggiorando di giorno in giorno. Il tecnico radiologo, come riporta La Stampa, era ricoverato all’ospedale San Giovanni Bosco e, a seguito di un leggero miglioramento delle condizioni, la situazione è precipitata nella giornata di domenica.
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F.A.