Coronavirus, Salvini: “Assurdo far pagare le tasse, bisogna chiudere tutto” 

Coronavirus, ecco le soluzioni di Matteo Salvini per fronteggiare l’emergenza. Il leader della Lega, intervenuto ai microfoni di SkyTg24, ha proposto diverse alternative. 

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Matteo Salvini

Coronavirus: stop alle tasse, sì all’esercito e alla chiusura generale degli edifici non indispensabili. E’ questa la tripla soluzione proposta da Matteo Salvini per fronteggiare un’emergenza sanitaria in crescendo nel territorio nostrano.

Il leader della Lega, intervenuto ai microfoni di SkyTg24, ha espresso il suo parere a proposito dai rimedi per fronteggiare l’infezione da Covid-19: “Non siamo stati chiamati da nessuno, dal Governo. Chiameremo noi. Ragazzi, non è che qui siamo a fare i bambini: “Se non mi chiama lui, non lo chiamo io”. Noi abbiamo dei problemi da risolvere. Ieri l’ho detto al presidente Mattarella: il decreto è scritto da pagine fitte fitte e 127 articoli”.

Coronavirus, le soluzioni di Salvini

Salvini da lì manda un messaggio sottinteso ma piuttosto chiaro alle Istituzioni: “E’ chiaro che noi vogliamo esercitare il nostro mestiere. Gli italiani ci pagano per emendare, per emendare, per migliorare e per suggerire. Quindi la prima richiesta che facciamo al presidente del Consiglio e anche al presidente della Repubblica è che i parlamentari possano fare i parlamentari. Che siano in condizione di poter lavorare. Chi è malato stia a casa, ma non si capisce perché Camera e Senato debbano restare chiusi in questo momento difficile”. 

Il politico poi sottolinea l’abbondanza che ancora si registra tra le strade d’Italia: “I nostri Governatori stanno lanciando al Governo l’appello che bisogna fare di più. Speriamo arrivino risposte, altrimenti, quando c’è di mezzo la salute, bisogna anche rischiare e chiudere di propria iniziativa perché ci sono ancora troppe attività aperte e troppe persone in giro”. 

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Salvini poi ritiene “assurdo” che in una situazione del genere gli italiani continuino a pagare le tasse. “Vi pare normale – riferisce – che in un momento di emergenza sanitaria costringere migliaia di imprenditori italiani a pagare le tasse oggi? Far pagare le tasse oggi, in emergenza sanitaria, è assurdo e non è di buon senso. Se facciamo pagare le tasse a chi fattura anche 50 milioni di euro chi ci va di mezzo sono i lavoratori e i fornitori che vengono licenziati e non pagati”. 

Inoltre non si dice solo favorevole all’Esercito tra le strade d’Italia per aumentare i controlli, ma ripropone anzi la reintroduzione della leva militare: “A fine emergenza dovremmo ripensare di introdurre il servizio militare e il servizio civile obbligatorio. Così da avere ragazze e ragazzi formati, anche con nozioni di protezione civile, pronto soccorso e primo intervento”. 

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