Coronavirus, mancano le mascherine: farle in casa è un gioco – VIDEO

Coronavirus, mancano le mascherine: ma per ovviare un problema oggettivo bastano pochi semplici oggetti per realizzarle anche in casa

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Coronavirus, le mascherine per difendersi non basrtano mai (Getty Images)

Emergenza Coronavirus, mancano le mascherine e gli italiani rischiano di andare ancora più in crisi, Ma in realtà un rimedio pratico e veloce è quello di farle da soli.  Pochissimi gli oggetti dei quali abbiamo bisogno per produrre in casa delle mascherine efficaci a contenere il contagio. Serviranno un elastico lungo, una forbice, una coppetta per allattamento (che si trova in farmacia) e una spillatrice, di quelle da ufficio.

Il primo passo, come potete anche vedere nel video che alleghiamo, è aprire la confezione della coppetta ed estrarla. Poi tagliamo in due nel sendo della lungheza l’elastico che servirà per renerte su la mascherina, infilando una parte sul lato destro ed un’altra sul lato sinistro della coppetta. Per bloccarle sarà sufficiente darà una pinzata con la spillatrice, verificando che tenga. Infine

Ma perché la scelta della coppetta da allettamento? La sua parte esterna è assolutamente impermeabile perché non deve far uscire il latte destoinato a nutrire i neonati. Quindi, anche se non possiamo considerarlo a tutti gli effetti un presidio medico, in caso di uscite può tornare molto utile. Ricordatevi però che queste mascherine sono da utilizzare come usa e getta e non hanno una lunga durata.

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Coronavirus e mascherine, il governo si attrezza per produrle anche in Italia

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Coronavirus, in arrivo 2 milioni di mascherine dalla Cina (Getty Images)

In effetti le mascherine sono diventate introvabili durante l’emergenza Coronavirus. Per questo il governo sta per varare un protocollo che autorizzi anche in Italia la produzione di mascherine non sanitarie per i cittadini e i lavoratori non del comparto sanitario.

Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha annunciato oggi l’ipotesi di riconvertire alcune strutture per la produzione di mascherine. “Non abbiamo attualmente una produzione nazionale – ha spiegato – perché in passato è stata considerata di basso margine per gli operatori economici. Sarà quindi compito del commissario Arcuri individuare strutture idonee che possano essere riconvertite per la produzione”.

Come ha fatto sapere il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio (intervistato da Rainews24), l’Italia si sta muovendo su altri fronti. In particolare già nei prossimi giorni importerà 2 milioni di mascherine dalla Cina e centinaia di ventilatori polmonari”. Intanto però oggi  ilsindacato dei medici ospedalieri Anaao Assomed ha presentato un esposto all’Ispettorato del lavoro e alla Procura della Repubblica. Denuncia la cronica carenza di dispositivi di protezione, a cominciare dalle mascherine. L’obiettivo è quello di non far calare l’attezione sulla  tutela della salute di tutti gli operatori sanitari.

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