Arrivano le prime violazioni della zona rossa istituita nella giornata di ieri causa Coronavirus. Due 20enni di Parma hanno provato a fuggire verso Madrid
L’Italia sta vivendo, insieme al resto del mondo, un gravissimo periodo di crisi. Il numero dei contagi da Coronavirus e dei decessi continua a salire giorno dopo giorno. Ormai ovunque spopolano le avvertenze e i punti da seguire per evitare di alimentare la diffusione da Covid-19. Dalla giornata di ieri, inoltre, la Lombardia e altre province limitrofe sono state dichiarate ufficialmente zona rossa, ossia territori in cui non è possibile entrare e, per chi è residente, non è permesso evadere. Com’era purtroppo prevedibile, arrivano i primi casi di persone che provano ad ignorare la quarantena e scappare. Stamattina sono stati trovati due ragazzi di 20 e 25 anni di Parma che viaggiavano direzione aeroporto Marconi di Bologna, per andare in vacanza a Madrid.
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Coronavirus, denunciati i due 20enni di Parma

Arrivano i primi casi di persone residenti nella cosiddetta zona rossa – istituita con un dpcm nella giornata di ieri – che tentano di evitare i controlli e fuggire verso altre mete. È il caso di due ragazzi di 20 e 25 anni che, questa mattina, sono stati fermati e poi prontamente denunciati dai carabinieri. Diretti verso l’aeroporto Marconi di Bologna, dove li aspettava un volo di sola andata verso Madrid, i due sono stati fermati durante un normale controllo stradale. Una volta controllati i documenti dei due, i carabinieri hanno chiesto il motivo per il quale non fossero nelle loro province. I parmensi hanno prontamente risposto dicendo che erano diretti verso l’aeroporto di Bologna per andare a Madrid a fare un viaggio di relax.
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