Continuano le rivolte nelle carceri a causa delle norme anti Coronavirus. A Modena, è salito a 6 il numero di deceduti. Altri in prognosi riservata.

Continuano le incessanti proteste dei detenuti contro le norme di restrizione anti Coronavirus. Dopo la rivolta di ieri (8 marzo), dove 3 persone hanno perso la vita, si sono riscontrate nuove proteste. Intanto, è salito a 6 il numero di deceduti nel carcere di Modena.
Nel carcere di Modena, dove ieri sono morti tre detenuti, continuano le proteste contro le norme restrittive. Sono in tutto 6 i decessi tra i detenuti di Modena. Come riporta La Repubblica, tre sono morti nel carcere di Modena e altri tre nelle strutture dove erano stati trasferiti: Alessandria, Verona e Parma. Tra le rivolte più acute riscontriamo quella di Foggia, dove ci sono stati anche dei tentativi di evasione. Come riportato da SkyTg24, alcuni detenuti del carcere di Foggia erano riusciti ad evadere, salvo poi esser stati bloccati all’esterno della struttura.
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Coronavirus, a San Vittore detenuti sul tetto

Nel carcere di San Vittore, i detenuti hanno dato fuoco a carte e stracci. Circa quindici detenuti sono stati avvistati sul tetto della struttura, coperti da cappucci e felpe. La causa scatenante della protesta riguarda le norme restrittive messe in moto contro il l’espansione del Coronavirus, norme che hanno coinvolto anche i detenuti, impossibilitati a ricevere visite dai parenti.
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F.A.