Cina, primo caso di COVID-19 proveniente dall’Italia: partito da Milano è atterrato a Shanghai pochi giorni fa
Il Coronavirus è ormai diventato un fenomeno globale a tutti gli effetti. La pandemia, così come anche l’OMS inizia a definirla, ha toccato i 4 angoli del globo, partendo dalla Cina. Wuhan e Hubei sono stati per settimane il focolaio centrale del COVID-19, prima della diffusione nel resto dei continenti. Mentre però i casi nella Repubblica Popolare sono in calo, così come le morti, alcuni paesi iniziano a fare i conti con la crisi sanitaria solo ora. L’Italia ha saldamente il terzo posto globale come incidenza del virus nel territorio nazionale, dietro solo alla Corea del Sud e alla Cina. La situazione nel nostro Paese sembra essere sfuggita di mano, con i focolai del Nord e Centro Italia che si allargano a macchia d’olio, toccando attualmente i 1700 casi di contagio.
Quello che però sembrava impensabile fino a pochi giorni fa, era che una cittadina cinese potesse contrarre la malattia nel Bel Paese e portarlo in Asia.
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Cina, primo caso di COVID-19 proveniente dall’Italia: partito da Milano

Quello che è già stato definito come un “contagio di ritorno” è stato segnalato a Qingtian, nella contea dello Zhejiang. Una donna di 31 anni (Wang di cognome come riferito dal Global Times) è partita da Milano lo scorso 28 febbraio. Si era ammalata in Italia il 16 febbraio, pensando di avere una normale influenza curandosi con i medicinali del caso. La commissione sanitaria locale ha riferito che la positività ai test della donna sono stati confermati nella giornata di domenica. La paziente è ora ricoverata in quarantena al Qingtian people’s hospital. La donna aveva fatto rientro in Cina, a Shanghai, dopo aver fatto scalo a Mosca.
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