Coronavirus, youtuber denunciato: finge di entrare in zona rossa – VIDEO

Lo youtuber Social Boom rischia grosso: aveva finto di evitare i checkpoint per il Coronavirus ed essere entrato nella zona rossa di Codogno 

Coronavirus Social Boom Codogno denunciato
Lo Youtuber Social Boom è stato denunciato per aver finto di essere entrato nella zona rossa di Codogno (websource)

L’epidemia del Coronavirus sta muovendo qualsiasi settore, da quello alimentare a quello dell’informazione. E, a quanto pare, ha mosso anche l’attenzione di Social Boom, noto youtuber con più di 300 mila iscritti che è particolarmente conosciuto per occuparsi di gossip sul web. La sua ultima trovata, tramite stories su Instagram, è stata quella di tentare di superare i checkpoint a Codogno e di entrare nella zona rossa, in modo da documentare la situazione e mostrarla ai suoi followers. In realtà, si trovava a Guardamiglio e adesso rischia grosso. La fake news riportata sui suoi canali social è stata prontamente denunciata, e la Procura di Lodi sta effettuando i dovuti accertamenti del caso.

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Coronavirus, le stories di Social Boom e cosa rischia

Coronavirus Social Boom Codogno
Alcuni frame delle Instagram stories in cui Social Boom finge di essere entrato a Codogno (websource)

Lo youtuber Social Boom ha voluto documentare tramite il proprio profilo Instagram l’attuale situazione che si sta vivendo nella zona rossa di Codogno, dove è vietato entrare o uscire. Spacciando di aver eluso velocemente i controlli ed essere entrato proprio nell’area incriminata, Social Boom parla di una situazionenon così grave come sembra‘. Ha poi aggiunto di aver parlato con le pattuglie di Polizia presenti, che gli hanno spiegato come ‘sia possibile entrare tranquillamente nella zona, mentre è vietato uscire prima di 14 giorni‘. In realtà, lo youtuber si trovava a Guardamiglio, paesino non soggetto a restrizioni, e la sua fake news potrebbe costargli caro. La procura di Lodi, infatti, sta indagando sull’accaduto. Denunciato per aver violato l’art. 656, secondo cui è vietata la “pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico”, Social Boom rischia fino a tre mesi di carcere, oltre che una multa di 206 euro.

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