Coronavirus primo morto negli Stati Uniti. Lo ha comnfermato il presidente Trump che però almeno per ora non blinda le frontiere.
Coronavirus, primo morto anche negli Stati Uniti. La conferma è arrivata direttamente dal Presidente Trump che ha parlato di una donna resoidente nello Stato di Washington, in partoicolare nellazona di Seattle: “”Purtroppo una persona è venuta a mancare, una donna di circa 50 anni del personale medico”, sono state le sue parole.
Donald Trump però ha invitato la popolazione a non drammatizzare. Finora sono 22 i casi di positività registrati negli Usa, in particolatre in Oregon e California oltre che nello Stato di Washington, in Oregon e in Californi. E probabilmente nelle prossime ore spuntarenno niovi casi ma “il nostro Paese è preparato a combattere il Coronavirus, siamo pronti ad ogni scenario”, ha spiegato.
In programma, lunedì prossimo, c’è un incontro con le maggiori Case farmaceutiche per mettere a puinto un programma sui vaccini. Trump è sicuro che stiano già lavorando per trovare una soluzione e insieme potranno raggiungere un risultato concreto. Ma almeno per il momento gli Usa hanno deciso di non porre limiti ai collegaamenti internazionali e nemmeno di chiudere le frontiere con Paesi infettati, come l’Italia.
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Coronavirus, voli con gli Usa ancora possibili ma l’allerta passa a livello 4

In effetti però 24 ore fa l’amministrazione americana aveva portato l’allerta nei confronti dell’Italia al livello 3, Oggi invece stata alzata a livello 4. Ecco perché a tutti i cittadini americani è stato raccomandato di valutare attentamente eventuali viaggi nel nostro Paese e muoversi soltanto se strettamente necessario.
Fino ad oggi il livello 4, nei viaggi da e per gli Usa, era stato posto soltanto sui collegamento con la Cina. Ma la situazione dei contagi e delle morti in Italia ha fatto impennare prepotentemente la colonnina anche nei nostri confronti. Come spiega l’ambasciata italiana a Washington però questo non significa avere conseguenze concrete per chi viaggia tra le due nazioni. Ovviamente tutti i passeggero dovranno sottostare ai rigidi controlli previsti negli ultimi giorni per il Coronavirus e nulla di più