Cina, altri 47 morti per Coronavirus: il totale sale a 2.835 vittime dall’inizio dell’epidemia
Altre quarantasette persone sono morte venerdì a causa dell’infezione da Coronavirus, portando il bilancio delle vittime in Cina a 2.835. Nel frattempo il numero di casi confermati è salito a 79.251, come riferito dai funzionari della sanità cinese questa mattina.
La National Health Commission (NHC) di Pechino nella sua relazione quotidiana di sabato ha dichiarato di aver ricevuto segnalazioni di 427 nuovi casi confermati di COVID-19, oltre a 47 nuove vittime nella giornata di ieri.
Sempre venerdì, 2.885 persone sono state dimesse dagli ospedali dopo il recupero, mentre il numero di casi gravi è diminuito di 288 unità, attestandosi a 7.664.
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Nel frattempo, un dirigente dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato venerdì a Ginevra che non è utile dichiarare una pandemia quando le persone stanno ancora cercando di contenere la diffusione del COVID-19, sebbene l’OMS abbia alzato il livello di allerta per il rischio di epidemia ai massimi livelli.
L’OMS ha rivisto nelle ultime ore la valutazione del rischio del COVID-19 da “alta” a “molto alta” a livello globale, dopo lo scoppio in questa settimana di diversi focolai specialmente in Europa.
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