Coronavirus, il Presidente americano Trump: “L’Italia è in difficoltà ma non blocchiamo i voli per il momento”
L’emergenza legata al Coronavirus in Italia sta creando allarmismi anche nel resto del mondo. Il nostro Paese è attualmente al terzo posto a livello globale come incidenza del COVID-19, con numeri in costante crescita. Gli oltre 400 contagi e le 12 vittime, sono un campanello di allarme che fa riflettere i capi governativi degli altri stati. La Russia ha già comunicato che non si deve viaggiare in Italia se non strettamente necessario. Stessa cosa anche per la Turchia, con Erdogan che ha posto l’Italia al pari dell’Iran come rischio di contagio.
Ora arriva anche la voce del Presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump che cerca di non alimentare facili allarmismi.
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Coronavirus, Donald Trump: “Italia in difficoltà ma non blocchiamo i voli”

Il presidente Donald Trump ha detto nella nottata di mercoledì che in futuro gli Stati Uniti potrebbero dover limitare i viaggi in Italia, Corea del Sud e altri paesi a causa di focolai di Coronavirus. Tuttavia questo non è ancora il momento adatto per creare questi blocchi sugli spostamenti.
Alla domanda in una conferenza stampa sulle restrizioni ai viaggi, Trump ha dichiarato: “Al momento giusto possiamo farlo. Ma ora come ora, non ne vediamo il bisogno“.
Ha detto che gli Stati Uniti stanno controllando “molte persone” per mantenere sotto controllo il virus. “La Corea del Sud è stata colpita abbastanza duramente, ma anche l’Italia purtroppo è davvero in difficoltà“. Il Presidente ha concluso dicendosi anche disponibile ad eventuali aiuti nei confronti del Bel Paese qualora necessario.
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