Il calcio europeo non si ferma, così arriva la decisione dell’Europa League di far giocare Inter-Ludogorets. Il match avverrà in un San Siro a porte chiuse.
Se la Serie A nell’ultima giornata si è fermata in tutta Italia, lo stesso provvedimento non è arrivato dalla UEFA. Infatti i match di Europa League continueranno a giocarsi, specie il ritorno tra Inter e Ludogorets.
La squadra allenata da Antonio Conte, infatti, ha saltato l’ultimo match di campionato contro la Sampdoria a causa dell’esplosione dell’epidemia di Coronavirus. Il provvedimento però non è stato ripetuto per il match di ritorno di Europa League contro il Ludogorets.
Per la Uefa, infatti è impensabile rimandare un match, specie nella fase ad eliminazione diretta, così arriva la clamorosa decisione che potrebbe risultare in un vero e proprio boomerang per l’Inter, ossia giocare il match a porte chiuse. Andiamo quindi a vedere cosa succedera questo giovedì.
Europa Leafue, Inter-Ludogorets a porte chiuse: la decisione della Uefa

Secondo alcuni quotidiani nazionali, la Uefa accompagnata da un personale specializzato sull’argomento, ha deciso che la scelta più prudente sarebbe stata quella di giocare il match a porte chiuse. Inizialmente si era pensato addirittura di disputare l’incontro in campo neutro, decisione scartata subito.
Inoltre non è stato possibile rinviare la partita, come successo in Serie A, proprio perchè si sarebbe sconvolto l’intero calendario della competizione europea. Infatti subito dopo i match di ritrono, a Nyon il venerdì ci saranno i sorteggi per gli ottavi di finale, per questo motivo è stata subito esclusa anche la pista che portava ad un rinvio del match.
Così si è scelto di disputare il match a porte chiuse, una decisione non certo gradita a Nyon dove il calcio con il pubblico è religione. Purtroppo, come ammettono gli stessi responsabili Uefa, in determinate circostanze non si può fare altro che giocare la partita in queste condizioni.
Inoltre stando ad alcune indiscrezioni, il match non si sarebbe potuto giocare a porte chiuse, visto che i bulgari del Ludogorets avevano già prenotato volo ed albergo a Milano.
Così la partita si giocherà al Giuseppe Meazza e sugli spalti saranno presenti solamente giornalisti, le tv broadcast, gli addetti alla sicurezza, i dirigenti, gli uomini dell’Uefa e tutte le altre persone coinvolte, ma non tifosi.
L.P.
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