“Serie A sospesa per il Coronavirus?”: la risposta del Premier Conte

“Serie A sospesa per il Coronavirus?”: la risposta del Premier Conte lascia aperti tutti gli scenari. Compreso quello di una decisione clamorosa.

Coronavirus serie a
Serie A bloccata dal Coronavirus (Getty Images)

Serie A sospesa per il Coronavirus? Il rischio è concreto e la risposta arrivata in serata dal Premier Conte non scioglie i dubbi: “In questo momento non so dire se continueremo con queste disposizioni anche la prossima settimana. Le decisioni vengono prese in accordo con tecnici e comitato scientifico, valutiamo giorno per giorno. Non credo potremo allentare misure nel giro di appena qualche giorno. Qualunque decisioni sarà presa non su basi politiche ma tecnico-scientifiche”, ha detto ospite di Massimo Giletti a La7.

In effetti per tutta la settimana molti degli eventi sportivi in Italia saranno sospesi. La FISI (Federazione Italia Sport Inevrnali) ha già cancellato tutte le gare del calendario federale fino al 1° marzo e altre potrebbero seguirla. Una linea detta dal presidente del CONI, Giovanni Malagò. Intervistato da Sky Sport ha confermato che il suo mondo non può fare repubblica a parte ed è corretto al momento fermarsi

“L’obiettivo, ovviamente, è quello di ripartire al più presto ma per il momento si naviga a vista”, ha spiegato. E ha anche aggiunto che però ci sono problemi concreti. Per molti eventi sportivi, non solo il calcio, i biglietti sono già stati vendut. Quindi se fosse deciso, come è nelle ipotesi, di giocare a porte chiuse non solo in Serie A, il rischio è un problema di ordine pubblico“.

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La Serie A gioca a porte chiuse? La Federcalcio chiamata a decidere

Coronavirus Giuseppe Conte sport
Coronavirus, Giuseppe Conte blocca tutto lo sport in Italia (Getty Images)

Altro problema non da poco è la congestione di date. La stagione infatti dovrà terminare a metà maggio perché poi incombono gli Europei di calcio. E da qui alla fine non ci sono praticamente settimane libere nelle quali infilare eventuali recuperi. Ecco perché l’ipotesi di giocare almeno la prossima goirnata a porte chiuse è realistica.

Sapremo qualcosa in più domani, 24 febbraio, quando a Roma è in programma il consiglio federale della Figc. Gabriele Gravina, numero uno della Federcalcio, cercherà di mettere insieme tutti gli interessi. Sarà assente invece il neo presidente della Lega di Serie A, Paolo Dal Pino, attualmente negli Usa per incontrare potenziali acquirenti dei diritti tv. Si colegherà in videoconferenza.

Al momento comunque tutte le soluzioni sono possbili perché il problema Coronavirus non può essere sottovalutato. Oggi ha detto la sua anche Simone Inzaghi, con la Lazio lamnciatissimo nella lotta scudetto: “Ritengo giusto prendere precauzioni e fare prevenzione. Ma giocare a porte chiuse non è la soluzione, i tifosi sono il sale del calcio. Dobbiamo condividere lo spettacolo con le tifoserie, come è successo qui a Genova. I nostri tifosi sono stati fantastici, spero che possa essere ancora così prossimamente”.

Serie A Coronavirus
Serie A, il Coronavirus svuota gli stadi (Getty Images)