Coronavirus, adesso attenzione ai bambini: i pediatri lanciano un importante appello ai genitori. Ecco cosa non fare assolutamente in questo periodo di emergenza nazionale.
Coronavirus, i pediatri ora lanciano un appello ai genitori: evitare di portare i bambini negli studi medici o al pronto soccorso. Se i piccoli dovessero avvertire sintomi comuni come tosse, febbre o raffreddore, si consiglia di sentire i pediatri telefonicamente. Il che è meglio rispetto al portare i piccoli nei luoghi pubblici ora ad alto rischio.

Coronavirus, l’appello dei pediatri
A riferirlo è in particolare Paolo Biasci, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri: “Dobbiamo eliminare il contatto tra soggetti sani e malati, dunque preferiamo il contatto telefonico in questo periodo. Non esponiamoci a rischi inutili – continua -, meglio preferire i consigli telefonici con i farmaci suggeriti dal pediatra”.
Sull’argomento è intervenuto anche Mattia Doria, segretario nazionale alle Attività Scientifiche ed Etiche della Fimp: “Ora più che mai servirà senso di responsabilità da parte dei genitori. Suggeriamo dunque di non far frequentare asili e scuole ai bambini che abbiano evidenti sintomi di infezione delle vie respiratorie”.
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“Purtroppo – prosegue Doria – il nuovo coronavirus si affaccia in un periodo dove l’influenza stagionale è in fase di massima diffusione, dunque gli studi medici saranno affollati. Al momento sembrerebbe che il Covid-19 non colpisca in modo aggressivo l’età pediatrica, ma è altrettanto vero che, proprio come l’influenza, i bimbi rappresentano il maggior serbatoio di diffusione del virus nei confronti degli adulti. Quindi massima attenzione”.