E’ scontro aperto sul tema della prescrizione tra Zingaretti e Renzi: il leader del PD lancia una grave accusa a Italia Viva. Governo sempre più in bilico

Al tempo era stata la mossa vincente per la costruzione del nuovo governo “giallorosso” composto da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, ma con i mesi sembra rivelarsi un boomerang. Gli screzi tra Matteo Renzi, che di recente ha lasciato il PD e ha fondato ex novo ‘Italia Viva‘, ed il suo vecchio partito ci sono sempre stati in questi mesi, ma mai come adesso il Governo rischia di spaccarsi sul tema della prescrizione.
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Prescrizione, Zingaretti attacca Renzi e Italia Viva: il governo è a un bivio

Il clima nel centrosinistra è sempre più teso dopo che lo stesso Renzi aveva affermato di voler sfiduciare il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede se il lodo Conte sulla riforma della prescrizione venisse portato avanti. La legge Bonafede, contenuto nel cosiddetto decreto ‘Spazzacorrotti‘, è in vigore dal primo gennaio ma ha ricevuto le opposizioni non solo della destra, ma anche dal partito di Renzi. La legge prevede che la prescrizione venga sospesa dalla sentenza di primo grado o dal decreto di condanna.
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Dal PD arrivano le dichiarazioni di Nicola Zingaretti, che lascia per un momento le vesti di “pompiere” che spegne le polemiche per fare un duro attacco all’alleato di governo. “Italia Viva diceva di voler allargare il campo ai moderati per battere Salvini. Al contrario, sono diventati estremisti e così stanno facendo invece un favore a Salvini“ afferma il leader dei Dem, che poi rincara la dose: “Di lavoro e di crescita con loro non si parla più, stanno solo cercando di nascondere i loro problemi. La destra in questo momento sta brindando, complimenti!”
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— ilGiornale (@ilgiornale) February 11, 2020