Coronavirus, c’è la risposta al nuovo caso sospetto delle ultime ore dopo il primo italiano contagiato. Si tratta di una donna rientrata da Wuhan e finora in quarantena.
Coronavirus, sospiro di sollievo in Italia. Come fa infatti sapere il Ministero della Salute, non risulta contagiata la donna rientrata da Wuhan e finora in quarantena nella città militare di Cecchignola.
Coronavirus, negativa al test la donna rientrata da Wuhan
Per lei, piuttosto, gli esami medici riscontrano appena “una congiuntivite”. L’allarme era scattato ieri, quando la diretta interessata, in contatto con l’italiano ufficialmente contagiato, aveva attirato l’attenzione degli esperti dopo alcuni controlli medici.
E nonostante fosse risultata negativa al test del coronavirus, è stata comunque portata presso la struttura sanitaria per ulteriori approfondimenti. Ma da questi non sono emersi altro che ulteriori dati rassicuranti.
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La donna adesso sarà tenuta sotto controllo ancora per qualche ora, dopo di che sarà rilasciata e potrà ritornare nella zona di quarantena col resto degli italiani rientrati da Wuhan lo scorso 2 febbraio.
Tra quei 57, tuttavia, ne manca ancora uno attualmente bloccato in Cina. Si tratta di un 17enne del Friuli Venezia Giulia di cui ha scritto ieri Luigi Di Maio attraverso il proprio profilo Facebook : “Purtroppo Niccolò, il ragazzo italiano di 17 anni che si trova a Wuhan, in Cina, oggi ha registrato ancora un po’ di febbre e – malgrado sia risultato negativo ai test del Coronavirus per già due volte – non è potuto rientrare n Italia”.
Il politico fa sapere di essere in stretto contatto con la famiglia del giovane: “Ho appena sentito la sua famiglia al telefono per assicurarla del fatto che gli sarà dato tutto il supporto necessario. Ho sentito persone forti che chiedono solo di riabbracciare il proprio figlio”.
Sostegno anche dall’ambasciata italiana a Pechino: “Al nostro ambasciatore a Pechino ho detto di assistere Niccolò e di dargli tutto l’aiuto di cui ha bisogno. In queste ore faremo ogni sforzo per riportare a casa Niccolò il prima possibile. Grazie a tutte le persone che stanno lavorando h24 per garantire ogni italiano all’estero e in patria”.