Cina, carcere per chi diffonde voci infondate sul Coronavirus

Duro provvedimento della Cina per limitare le speculazioni sul Coronavirus. Pronto il carcere come pena, per chi diffonde voci infondate sull’epidemia.

Cina
Il presidente Xi Jinping prende il duro provvedimento(via Getty Images)

Dura presa di posizione per il Governo cinese per “arginare” l’emergenza coronavirus. A prendere i provvedimenti ci stanno pensando i tribunali cinesi, specie l’Alta Corte di Heilongjiang.

Infatti dopo le varie fake news diffuse dal mondo di internet, la Cina ha deciso di puntire chiunque provi a diffondere false notizie sull’epidemia. Andiamo quindi a vedere quali sono le drastiche misure cautelari prese dal Governo Cinese.

Cina, tra i provvedimenti anche la pena di morte

Coronavirus
Coronavirus, il governo cinese pronto a punire i trasgressori (via Getty Images)

Così con l’immagine dell’intero paese completamente danneggiata a causa del virus che ha messo nel panico l’intero globo, il governo di Pechino ha dovuto prendere subito posizione. Infatti non sono poche le fake news uscite in questi giorni, che non hanno fatto altro che alimentare il panico tra le persone.

Così l’Alta Corte di Heilongjiang ha deciso di stabilire duri provvedimenti per varie trasgressioni. Il primo è proprio per evitare la diffusione di false notizie. Infatti chiunque provi a pubblicare una notizia lontana dalla realtà, rischia ben 15 anni di carcere.

Per chi invece è infetto dal Coronavirus e decide di rifiutare la quarantena, sono ben 7 gli anni di carcere da scontare. infine il provvedimento più duro riguarda chi intende “diffondere intenzionalmente il virus“, che rischia addirittura la pena di morte.

Infine sempre il Governo Cinese ha ordinato a tutte le compagnie aeree di non sospendere i voli e di continuare le proprie attività commerciali senza nessuna chiusura temporanea.

Così il governo cinese prova a rialzarsi il rpima possibile da una netta flessione economica, con le borse che ormai si aprono in rosso da quasi un mese.

L.P.

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