Saldi 2020, le date ufficiali e le regioni in cui iniziano il 2 gennaio

Tutto pronto per l’inizio dei saldi 2020. Gennaio apre la stagione degli sconti: vediamo le date e i luoghi dove iniziano o finiscono prima

Alla fine sono arrivati anche loro. Attesissimi, ma non come gli altri anni, esattamente come il “che fai a Capodanno”. Quest’anno nei confronti dei Saldi 2020 c’è sicuramente molto meno coinvolgimento. Saranno i black friday che hanno diluito un po’ l’attesa, saranno le piattaforme online che hanno creato un sistema di scontistica attivo praticamente tutto l’anno, ma di sicuro non è più come prima. Sarebbe sbagliato parlare di flop: negozi e centri commerciali saranno sicuramente pieni, ma non strapieni come negli anni scorsi, complice anche la crisi economica che rende sempre meno necessario fiondarsi su cose superflue come una nuova borsa o un nuovo paio di scarpe.

Ma attenzione a dire che gli italiani non sfrutteranno al meglio i saldi. Tutt’altro: tante famiglie saranno pronte a spendere gli ultimi giorni pre-lavorativi (per chi non è già tornato “in pista”) ad approfittare dei Saldi invernali, a cercare nel negozio giusto l’offerta giusta. Si stimano circa 15 milioni di famiglie pronte a rinnovare il guardaroba grazie agli sconti. Le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio indicano una spesa complessiva di 5,1 miliardi di euro, una spesa media di 324 euro a famiglia e 140 euro per persona.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Saldi invernali, tutte le date utili: una regione scatta in pole

Saldi 2020: quando iniziano e quando finiscono

Saldi 2020
Saldi Shopping (Mohamed Hassan – PxHere)

La data di inizio dei Saldi invernali 2020 è abbastanza standard un po’ in tutte le regioni d’Italia, tranne 3. La giornata di oggi, 2 gennaio 2020, segna l’inizio del periodo di sconti soltanto in tre regioni, ovvero Sicilia, Valle d’Aosta e Basilicata. Nel resto d’Italia si parte tutti o il 4 o il 5 gennaio. Ciò che varia invece è la data di chiusura. L’ultima regione a chiudere la stagione dei saldi sarà la Campania, il 2 aprile. La prima invece sarà il Trentino Alto Adige, dove i super-sconti durano soltanto 2 settimane e terminano il 16 gennaio. Il 28 febbraio invece per Puglia, Lazio, Piemonte e Calabria. Il 1 marzo tocca a Basilicata e Marche, mentre in Molise, Umbria, Valle D’Aosta e Sardegna si chiude il 4 marzo. Il 5 marzo per Lombardia, Abruzzo ed Emilia Romagna, il 15 marzo in Sicilia e Toscana. E poi ci sono Veneto e Friuli Venezia Giulia, che si fermano il 31 marzo.

FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Biscotti Nutella introvabili e a Napoli… spuntano i bagarini!

Saldi con capi estivi: per ConfCommercio non è vietato

Naturalmente tenetevi anche pronti a scremare fra le offerte vere, quelle che convengono davvero, e gli immancabili “bidoni”. Diffidate da chi non accetta carte di credito e bancomat per i Saldi. Secondo quanto ricorda Confcommercio in una nota ufficiale, oramai i sistemi di pagamento telematico sono obbligatori per i venditori, anche perché diventa sempre più importante la tracciabilità del pagamento. Occhio quindi anche a chi ‘ci prova’: “i capi che vengono proposti in saldo – si legge nella nota di Confcommercio – devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta agli esercenti di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso”.