Trentino, altra tragedia in montagna: muore un base jumper che si era lanciato nelle scorse ore dall’altezza di Cima Capi.

Altra tragedia in montagna. La vittima, questa volta, è un base jumper russo che – secondo quanto riportato dal sito dell”Ansa’ – avrebbe perso la vita dopo essersi lanciato da Cima Capi, sopra il lago di Garda. A nullo è valso il tempestivo intervento dei soccorritori che, una volta giunti sul posto, avrebbero constatato il decesso dell’uomo. Resta da fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente che è costato la vita al base jumper russo, membro di un folto gruppo di appassionati di questo sport.
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Trentino, muore base jumper russo

Era già accaduto qualcosa di simile tre anni e mezzo fa, quando nell’estate del 2016 un base jumper australiano di 27 anni perse la vita in seguito ad un lancio da Cima Capi. Cima Capi è, attualmente, tra le mete preferite degli appassionati di questo sport estremo al pari di Becco dell’Aquila, che dal 2000 ha visto morire la bellezza di 29 persone.
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