La storia di Joaquin Phoenix e di suo fratello River Phoenix, una vera promessa del cinema andato via troppo presto
Con la straordinaria interpretazione in Joker la sua vita è sicuramente cambiata, perché Joaquin Phoenix si è finalmente consacrato anche al grande pubblico come uno degli attori più bravi al mondo, con una concreta possibilità di vincere anche il prossimo Oscar. Ma in realtà la vita di Joaquin è cambiata molti anni fa, per la precisione 26 anni fa. Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre 1993, infatti, morì davanti ai suoi occhi suo fratello, River Phoenix, una grande promessa di Hollywood e possibile star degli anni a venire. Una tragedia immane, che ci ha portati via troppo presto un attore bello e dannato, che aveva soltanto 23 anni. Ma viveva una vita dissoluta, proprio come tanti grandi attori del cinema che però troppo presto si perdono fra droga e alcool. River Phoenix fu trovato morto sul marciapiede di fronte al Viper Room, il locale di Johnny Depp dove molto spesso si ritrovavano tanti protagonisti della nouvelle vague degli anni ’90, fra cui anche i fratelli Phoenix.
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Chi era e come è morto River Phoenix, un’icona della “X Generation”

Fin da subito fu evidente come si era consumata la tragedia di River Phoenix. Era morto di overdose, e questo evento drammatico segnò la vita di tante persone all’epoca. A cominciare dal fratello Joaquin, che già, come River, non aveva avuto una vita facile. I suoi genitori erano degli hippie ed ebbero 5 figli, cresciuti girando per l’America fra peripezie varie. Ma il talento artistico scorreva nelle vene della famiglia Bottom, che poi cambiò il proprio nome in Phoenix una volta stabilitasi in Florida. River era il figlio maggiore, era nato nel 1970 e quindi il 23 agosto del prossimo anno avrebbe compiuto 50 anni. Ma non è mai arrivato a compierne neppure 25, perché a soli 23 anni la sua vita terminò in modo molto brusco.
Considerato il più grande talento cinematografico della sua generazione, grande amico di Keanu Reeves e idolatrato da Leonardo Di Caprio, che una volta in un’intervista ha dichiarato “sono cresciuto col sogno di potergli stringere la mano”, in questo modo si può capire quanto River Phoenix abbia rappresentato per i primi anni ’90. Era l’erede di James Dean e come lui se n’è andato troppo presto. Animalista e vegano prima ancora che venisse sdoganato il senso di questo termine, River ha ispirato tanti ragazzi della sua età in quegli anni maledetti, dove troppi ragazzi si sono spenti dietro la droga.
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Le parole di Joaquin Phoenix sulla morte di suo fratello

Ma River Phoenix era un idolo anche per il suo fratellino Joaquin, più giovane di lui di 4 anni, che non si è mai ripreso veramente dalla sua tragica morte. Fu proprio Joaquin Phoenix a chiamare i soccorsi, ma fu tutto inutile: River aveva in corpo così tanta cocaina e così tanta eroina che non è stato possibile capire quale delle due sostanze l’avesse ucciso realmente. Ma importa davvero poco. L’attore di Joker non ha mai parlato troppo volentieri di suo fratello, ma di recente ha raccontato quanto lui sia stato importante per lui e per la sua carriera: “Avevo 15 o 16 anni e mio fratello River tornò a casa con una copia di Toro Scatenato. Poi mi ha detto ‘Tu devi tornare a recitare. Questo è quello che farai’. E non me lo ha chiesto, no, me l’ha proprio detto. Gli sono debitore, perché recitare mi ha regalato una vita incredibile”.
Screencaptures from My Own Private River (2012) – Final Part https://t.co/XiLQHWGY6v pic.twitter.com/9Q4bUatNNP
— The River Phoenix Gallery (@phoenixsgallery) December 26, 2019