Fio Zanotti, chi è: età, peso, altezza, carriera e vita privata

Fio Zanotti è uno dei più grandi arrangiatori italiani. Scopriamo meglio chi è

Fio Zanotti

Nome: Fiorenzo (Fio)
Cognome: Zanotti
Data di nascita:  20 novembre 1949 (70 anni)
Luogo di Nascita: Bologna
Segno Zodiacale: Scorpione
Altezza: 1,80 cm
Peso: 60kg
Account Facebook
Fiorenzo Zanotti, per tutti Fio, uno dei più apprezzati arrangiatori italiani, si forma al conservatorio di Bologna. Già da bambino dimostra un’ottima predisposizione per la musica, perché a quattro anni suona l’armonica e a cinque la fisarmonica. Dopo il diploma al conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, prosegue gli studi di orchestrazione con il Maestro EttoreBallotta, e armonia e contrappunto con il maestro GiordanoNoferini.
A diciotto anni entra a far parte dei Judas, e in seguito suona con diversi gruppi e artisti italiani, tra cui Jimmy Villotti, ma grazie alla segnalazione di un discografico intraprende anche la strada dell’arrangiatore. E’ il 1979: Fio collabora per Heather Parisi alla stesura di “Disco bambina”, che diverrà la sigla del programma televisivo “Fantastico 1”. A partire da questa data il lavoro di Fio Zanotti diventa incessante: collabora con i Pooh per svariati album, e inoltre con Fiorella MannoiaAnna OxaFrancesco De GregoriGianni TogniGianluca GrignaniLoredana BertèOrnella VanoniVasco Rossi fino ad arrivare alle ultime produzioni di Adriano Celentano.
Avvenimenti più recenti per Fio Zanotti
Fio Zanotti

Recentemente ha scritto il brano “Canto del sole inesauribile” interpretato da Andrea Bocelli e Placido Domingo. Oltre ai ruoli di autore, arrangiatore e produttore assume il ruolo di direttore d’orchestra in vari spettacoli televisivi quali il Festival di SanremoMusic FarmZucchero alla Royal Albert Hall dirigendo la London Symphony Orchestra e il varietà di Adriano Celentano “Francamente me ne infischio” e “125 milioni di cazzate”, un altro show del Molleggiato. Ha inoltre arrangiato per Claudio Baglioni l’inno ufficiale delle Olimpiadi 2006, tenendo un grande concerto con l’orchestra del Regio di Torino in occasione della cerimonia di apertura.

Ha partecipato a quasi tutte le edizioni del Festival di Sanremo in qualità di direttore d’orchestra dal 1990 in avanti, vincendone uno da direttore d’orchestra (nel 1999 dirigendo la canzone “Senza pietà” di Anna Oxa) e vincendo anche un’edizione delle nuove proposte (nel 2010 dirigendo la canzone “Il linguaggio della resa” di Tony Maiello). Nell’edizione di Sanremo 2011 ha arrangiato e diretto i brani “Yanez” di Davide Van de Sfroos e “Fino in fondo” di Luca Barbarossa e Raquel del Rosario.