Le condizioni di Michael Schumacher a sei anni dall’incidente sulle nevi francesi. Correva il 29 dicembre 2013 quando la vita dell’ex pilota cambiò per sempre.

Dal 29 dicembre 2013 al 29 dicembre 2019. Sono passati esattamente sei anni dal tragico incidente di Michael Schumacher. Una vita sempre ad alto rischio sui motori, per poi rischiare di perderla per una banalissima vacanza invernale.
Erano le 11.00 del mattino quando la vita del campione di Formula 1 è cambiata per sempre. Il 50enne godeva le nevi di Méribel in Savoia, in Francia, in vista dell’anno nuovo. Sembrava una giornata come le altre all’insegna degli scii e delle varie discese mozzafiato.
Poi la tragedia: in una di questi ‘tuffi’, il tedesco finisce fuori pista e batte violentemente la testa contro una roccia. E l’impatto diventa ancor più letale a causa di una videocamera sportiva la cui asta gli perfora il cranio.

Portato d’urgenza in ospedale di Grenoble in stato semicomatoso, venne immediatamente operato per un grave trauma cranico con emoragia cerebrale annessa. Rimase in coma farmacologico per circa 6 mesi, fino al 16 giugno 2014 quando poi iniziò un percorso riabilitativo in una clinica privata.
Manager e portavoce riferirono in seguito di periodo di risveglio, di consapevolezza e piccola interazione. Ma una volta dimesso dalla struttura sanitaria per continuare la riabilitazione a casa, la famiglia mantenne il massimo riserbo.
Potrebbe interessarti anche —> Usa, attacco in casa di un rabbino con machete: 5 feriti
Le condizioni di Schumacher
Oggi l’ex pilota dovrebbe essere definitivamente fuori dal coma ma in uno stato semi-vegetativo. Lo assicurano i neurologi più esperti ma gli spifferi arriverebbero anche da chi lo assiste quotidianamente. Secondo quanto riferito in estate da Le Parieisen, si starebbe anche tentando una cura innovativa a base di cellule staminali.
Jean Todt, ex direttore della Ferrari e grande amico di Schumacher, rilasciò importanti dichiarazioni appena un anno fa. “Ho visto il Gp del Brasile in Svizzera con Michael. Il suo volto è sempre lo stesso, solo un po’ più gonfio“, riferì l’uomo senza andare nel dettaglio per rispetto della privacy richiesta appunto dalla famiglia.
https://www.youtube.com/watch?v=XFcZNA9fYI4