Attività fisica, non solo un piacere personale o un modo per perdere chili. Uno studio americano conferma che aiuta a ridurre i rischi di ammalarsi di tumore.

Lo sport praticato con regolarità aiuta a ridurre il rischio di essere colpiti da tumori. Una conclusione importante che arriva alla fine di una ricerca che è durata diversi mesi. A seguirla, negli Usa, sono stati gli esperti del National Cancer Institute, dell’American Cancer Society e dell’Harvard T.H. Chan School of Public Health.
In tutto sono stati completati ben nove studi ed esaminate più di 750mila persone adulte che sono state sottoposte ai controlli di rito. Ora arrivano i risultati, pubblicati sul prestigioso ‘Journal of Clinical Oncology’. La conclusione più importante farà piacere agli amanti della buona condizione fisica. Praticare un po’ di sport nel tempo libero non serve solo a stare in forma. Ma riduce anche in maniera significativa il rischio di ammalarsi di almeno sette tipi di cancro, a partoire da quello al seno e da quello al colon.
L’attività sportiva da tempo viene associata ad un rischio minore di sviluppare diversi tumori. Ma quellpo che fino ad oiggi non era stato determinato con chiarezza era il tempo da dedicare alla pratica, anche quella non agonistica. Secondo i principi base, bisognerebbe praticare sport almeno 2,5-5 ore a settimana con un’attività fisica moderata oppure da 1,5 a 2,5 ore di esercizi intensi.
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Sport e riduzioni dei rischi di cancro, quali le categorie protette

Cosa hanno messo in evidenza gli scienziati americani? Nella loro ricerca sono stati analizzati i dati prodotti da vari gruppi di volontari sull’attività fisica praticata e l’incidenza del cancro, in relazione con 15 tipi di tumore. I ricercatori hanno così scoperto che l’esercizio fisico è abbinato ad un rischio decisamente inferiore per sette dei 15 tipi di cancro studiati. E la riduzione che aumenta con l’ibcremento dell’attività fisica
Scendendo nei dettagli è stato dimostrtato che le perosne praticanti un’attività sportiva con costanza correvano meno rischi. In particolare erano più protetti da un cancro del colon (per gli uomini dall’8% al 14% a seconda delle ore praticate), del seno (6%-10%) e dell’endometrio (10%-18%). E ancora, un cancro del rene (11%-17%), un mieloma (14%-19%), un cancro del fegato (18%-27%) e del linfoma non-Hodgkin (11%-18%), ma solo nelle donne.
Lo studio sottolinea come la risposta rispetto alla quantità di esercizi sia stata lineare per metà delle associazioni e non lineare per le altre. Come spiegano gli autori della ricerca “i risultati generano un supporto ai livelli di attività fisica raccomandati per la prevenzione del cancro”. Ma danno anche una base per gli studi in corso e futuri sulla prevenzione del tumore”.
Le conclusioni arrivano dal dottor Alpa Patel, direttore scientifico della Ricerca sull’epidemiologia presso l’American Cancer Society: “Le linee guida sull’attività fisica sono state in gran parte basate sul loro impatto su malattie come le cardiopatie e il diabete”. E ha spiegato come i dati confermino che le ore di attività fisica raccomandate ogni giorno non sono solotanto un capriccio, ma un rimedio naturale.