Ragazzi down pesantemente insultati in pizzeria. Dopo aver preso posto ed aver iniziato a consumare la pietanza, una famiglia nel locale si è ribellata.

Un pessimo episodio quello accaduto nella serata del 23. In un locale sito a Filadelfia, in provincia di Vibo Valentia, è successo qualcosa di assolutamente incredibile. Un’associazione del luogo chiamata “Club Dei Ragazzi Filadelfia” aiuta i ragazzi con la sindorme di Down nel loro percorso formativo. Chi è parte della realtà, tramite uscite accompagnate e lavori di gruppo aiuta i ragazzi a familiarizzare con in complesso mondo che li circonda. Durante la serata due accompagnatori, si legge su Vorreiprendereiltreno, hanno accompagnato i ragazzi in una pizzeria del luogo. Ad un certo punto, però, una famiglia in vacanza nel luogo si è alzata ed ha iniziato a lamentarsi con il gestore del luogo. Di seguito quanto scritto.
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Ragazzi down insultati in pizzeria: “Non ceniamo con loro!”
“Il 23 dicembre sera, presso un locale di Filadelfia, i ragazzi del Club hanno subito un grave atto di discriminazione.
I giovani si trovavano con due accompagnatori, tra i quali un genitore di uno di loro, a mangiare una pizza.
All’improvviso una famiglia, non del luogo, presente nel locale ha posto in essere una rumorosa protesta, sostenendo di avere nausea alla vista dei ragazzi, di “comprendere la malattia degli stessi ma di non poter cenare accanto a loro” e rivendicando il fatto che “a Roma certe cose non accadono”.
I due accompagnatori, seduti a poca distanza dai ragazzi proprio per favorirne l’autonomia, si sono avvicinati chiedendo spiegazioni alla famiglia in questione, ma hanno ottenuto in risposta solo ulteriori insulti e di nuovo la conferma del fatto che erano nauseati dalla vista dei ragazzi, tanto da lasciare il locale subito dopo”.
Comportamento indecente, anche il Sindaco condanna
“Il comportamento di questa famiglia, incivile e del tutto disumano, ha profondamente offeso i nostri ragazzi e tutta la comunità di Filadelfia, da sempre sensibile e attenta al tema dell’inclusione.
Lo stesso Sindaco, informato dell’accaduto, ha da subito condannato l’atto discriminatorio, rivendicando l’attività di inserimento lavorativo che proprio in questo periodo il comune sta portando avanti nei confronti di alcuni dei nostri ragazzi.
C’è da augurarsi che questi siano episodi isolati e destinati all’estinzione, anche se è sconfortante prendere atto che alle soglie del 2020 a una persona possa essere negata la libertà di cenare con gli amici, in tranquillità, senza subire offese di questo tipo, solo perché ha la sindrome di Down!”
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Ci scrive Francesco Conidi responsabile del Club Dei Ragazzi Filadelfia, un gruppo nato dal desiderio di accompagnare…
Pubblicato da Vorreiprendereiltreno su Giovedì 26 dicembre 2019