Come ogni anno Natale è anche sinonimo di cibo. Andiamo a vedere cosa si deve valutare al momento dell’acquisto dei dolci tipici

Come ogni Natale sulle tavolate di milioni di italiani, ci saranno tutti i dolci tipici che caratterizzano questa festività. Andiamo a vedere quindi cosa si deve valutare al momento dell’acquisto di questi dolci, prendendo d’esempio le delizie più importanti di questa festività, come: Panettone, Pandoro, Panforte e Torrone.
Natale, cosa valutare al momento dell’acquisto dei dolci

Andiamo quindi ad analizzare cosa valutare all’acquisto di pandoro, panettone, panforte e Torrone.
Iniziamo analizzando il Panettone:
- Al momento dell’acquisto la prima cosa da valutare è il colore della pasta che deve tendere al giallo. Se all’apertura del pandoro troviamo dei puntini neri, significa che è stata utilizzata la vaniglia.
- La pasta non deve presentare occhiature eccessive al centro. Inoltre l’alveolatura dell’impasto deve essere grande e non omogenea.
- La distribbuzione di canditi e uvette dovrà essere necessariamente omogenea ed in gran quantità.
- A garantire la qualità dei canditi, ci deve essere la presenza di cedro candito e dalla taglia dei pezzi.
Adesso spazio al Pandoro. Per quanto riguarda questo dolce ci sono solamente due cose da controllare:
- Il Colore che dovrebbe risultare sul giallo. Infatti se si presenta più chiaro significa che è entrata dell’umidità dall’esterno. Mentre invece l’alveolatura, al contrario del panettone, deve essere fine ed uniforme.
- La seconda cosa da tenere d’occhio è l’aroma ed ilò gusto, che devono tenedere al gusto di burro e vaniglia, ingredienti che caratterizzano un buon pandoro al momento dell’assaggio.
Poi spazio al Panforte, dolce tipico della tradizione senese, formato da mandorle e canditi, ed all’occorrenza anche noci o nocciole. Qui bisogna tenere d’occhio tre cose:
- L’aspetto esterno: con la forma che dovrebbe assumere le sembianze di una torta. Inoltre sul fondo dovrebbe esserci un fine strato di ostia, mentre invece la superfice dovrebbe essere caramellata.
- L’aspetto interno: La consistenza infatti dovrà essere pastosa, con mandorle distribuite equamente e le scorze di taglia grande.
- Aroma e Gusto: Il dolce deve assumere il retrogusto di frutta candita e mandorle. Inoltre alcune varianti del dolce potrebbero includere: pimento, coriandolo, chiodi di garofano, anice stellato, zenzero e peperoncino.
Infine spazio al Torrone. Anche qui si dovrà tenere a mente tre caratteristiche: l’aspetto esterno, l’aspetto interno, aroma e gusto:
- L’aspetto esterno: Il dolce dovrà assumere la forma di stecca rettangolare dal colore bianco o bianco avorio, il tutto coperto da una patina di ostia. Proprio quest ultimo ingrediente deve mantenersi asciutto e non gommoso.
- L’aspetto interno: Secondo la ricetta classica del torrone, il dolce dovrà essere particolarmente friabile, con mandorle tritate all’interno.
- Aroma e gusto: Indistinguibile il profumo del torrone, derivante dalla presenza di miele, bacche di vaniglia, cannella, chiodi di garofano in polvere. Importante percepire il retrogusto di agrumi all’assaggio.
L.P.
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