Bibbiano gli assistenti sociali erano certi di star salvando i bambini da una setta di pedofili. Le ultime notizie sono davvero agghiaccianti.
Il caso Bibbiano continua ad infittirsi. Secondo le ultimissime notizie, infatti, gli assistenti sociali che hanno commesso il fatto erano assolutamente convinti di agire in buona fede. Le indagini e gli interrogatori che hanno per protagonista il giudice Luca Ramponi ha portato a dei risultati a dir poco incredibili. Secondo quanto riferito oggi dal giudice, infatti, gli assistenti sociali erano certi di star salvando i bambini con le adozione false. Oggi il gip, riporta Il Resto del Carlino, ha fatto il punto della situazione, esaminando dei dati che prima d’ora erano sconosciuti a tutti. Ed ora il corso delle indagini potrebbe cambiare considerevolmente, con pene ulteriormente più aspre per i colpevoli.
Bibbiano: “Assistenti sociali sicuri che i giudici fossero pedofili”

“Erano convinti dell’esistenza di una setta di pedofili, collegata a quella dei ‘Diavoli’ della Bassa modenese, da cui andavano protetti i minori reggiani, anche mediante la commissione di falsi, depistaggi e frodi processuali”.
Quindi essi hanno agito “con la convinzione della setta dei pedofili condizionavano anche l’operato dei periti e dei consulenti tecnici d’ufficio dei tribunali, a cui veniva riferito di non parlare con nessuno perché la setta era composta da magistrati e forze dell’ordine.
Soffermandosi su Anghinolfi poi: “totale assenza di autocontrollo e di equilibrio, al punto di aver illegittimamente ordinato a un agente della polizia municipale di arrestare un uomo che, in maniera assolutamente alterata, stava solo chiedendo notizie sull’affidamento dei figli”.