Sardine e PD, l’illazione a Cremona: “Le mail sono del partito” – FOTO

Sardine e PD, un legame che sembra stringersi parecchio: a Cremona, un migliaio di persone in piazza Pace. Ma a far discutere è soprattutto una mail…

Sardine PD Cremona
Sardine a Cremona, un migliaio di persone in piazza (via Facebook)

Sardine e PD, un legame che parrebbe sempre più stretto, almeno stando alle accuse che girano sul web. Anche Cremona è finita nella “rete” e ha fatto la sua parte. Il raduno in piazza Pace era stato programmato da diverse settimane e nonostante il maltempo ha richiamato circa un migliaio di persone. La conferma del fatto che il Movimento sta prendendo piede in tutte le città, anche se la vera notizia sembra un’altra.

Secondo ‘Il Giornale’, infatti, dietro al raduno locale delle Sardine non ci sarebbe la spontanea voglia di riunirsi. Ma piuttosto la mano del Pd locale, in una città amministrata dalla giunta guidata da Gianluca Galimberti, rieletto per il secondo mandato quest’anno ed esponente Dem.

A lanciare il sospetto è il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti che è venuto in possesso di una mail. Due giorni prima del raduno è stato infatti inviato un messaggio da un indirizzo che sarebbe riferibile al Pd un comunicato firmato ‘La Sardine di Cremona’. Confermava data e ora dell’incontro spiegando in concreto quale fosse il suo significato.


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Sardine e PD, l’affondo della Lega e le ultime rivelazioni di Santori

Sardine PD
Matteo Santori ha spiegato le posizioni delle Sardine (Getty Images)

Tutto questo significa che il Pd e le Sardine sono la stessa cosa o almeno molto simili? Secondo la Lega sì e oggi l’hanno fatto notare i suoi esponenti più illustri. Matteo Salvini su Facebook ha ripreso l’articolo in questione commentando così: “Hai capito? Gratta-gratta… Il candidato del Pd in Emilia-Romagna nasconde il simbolo, questi si travestono da pesci con dietro il Pd che organizza… Certo che se si vergognano così tanto del loro partito io qualche domanda me la farei”.

E sulla stessa posizione c’è anche Roberto Calderoli, attuale Vice Presidente del Senato. Secondo lui la verità sta venendo a galla e prende spunto da questa mail per affermare che le Sardine sono “Una emanazione del Partito democratico, una loro creatura, senza il loro marchio perdente”.

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La posizione del leader delle Sardine, Mattia Santori

Nei giorni scorsi Mattia Santori, uno dei quattro fondatori del Movimento, aveva ribadito ancora una volta un concetto chiaro. Non sono un partito, non vogliono nemmeno diventarlo ma al tempo stesso no, sono legati a partiti già esistenti, a cominciare proprio dal Pd. Lo ha ricordato ancora oggi, intervistato da ‘Il Lucreziano’, rivista del liceo romano Lucrezio Caro.

In particolare c’è un passaggio che sembra illuminante: “Dire che siamo neutrali rispetto ai convenzionali schieramenti della destra e della sinistra non è corretto. La maggior parte della gente che scende in piazza si riconosce in valori che sono storicamente più di sinistra che di destra. Inoltre negli ultimi anni le politiche e il linguaggio utilizzato dalla destra italiana, in particolare dalla Lega e da Fdi, sono totalmente in contrapposizione con il nostro messaggio”.

Tanto basta a Calderoli, anche dopo aver visto quella mail per dire di avere un’idea chiara: “Le Sardine non sono il nuovo che avanza, sono il vecchio che conosciamo bene con le insegne del Pd che perde a ogni elezione…”.