WhatsApp, adesca una 15enne e viene condannato: il protagonista di questa vicenda è un uomo di 32 anni residente a Battipaglia.

Ha adescato su whatsapp una ragazza di 15 anni, costringendola ad inviare materiale hard e a compiere atti di autoerotismo. Il protagonista di questa vicenda è un uomo di Battipaglia, di 32 anni, che è stato immediatamente condannato ad un anno di reclusione (pena sospesa) dal Gup del Tribunale di Lecce con l’accusa di adescamento di minori, prostituzione minorile e detenzione di materiale pedopornografico.
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WhatsApp, adesca una 15enne: 32enne condannato

Il 32enne di Battipaglia ha contattato la minore su Whatsapp qualche anno fa, precisamente nel 2017, e si è fatto inviare delle foto hard. I genitori della vittima, però, hanno controllato il cellulare della ragazza e si sono imbattuti in queste conversazioni tra il molestatore e la loro figlia e nello scambio di foto intime. A quel punto, il padre e la madre della 15enne – secondo quanto riportato dall’edizione online de ‘Il Mattino’ – si sarebbero rivolti alle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto. La Procura salentina e gli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Gallipoli, in un secondo momento, avrebbero posto sotto sequestro lo smartphone della ragazza interrompendo ogni tipo di contatto tra i due. E per il 32enne di Battipaglia è scattata la condanna.
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