La prevenzione del tumore rappresenta una delle maggiori possibilità per contenerlo e limitarne gli effetti. I consigli dell’AIRC su come effettuarla e contrastare l’insorgere della malattia
Cancro, tumore, due parole che continuano a spaventare. Tanto è stato fatto, molto resta da fare per far progredire ulteriormente la ricerca medico-scientifica e abbassare l’indice di mortalità. A medici, ricercatori e chirurghi, impegnati nella cura della malattia, possiamo affiancarci anche noi, attuando, ove possibile, una serie di azioni preventive che possono portare a una diagnosi precoce della stessa con conseguenti migliori aspettative di guarigione.
L’importanza della Prevenzione
“La prevenzione è la migliore arma per vincere il cancro ed è a nostra portata ogni giorno: basta non iniziare a fumare, o smettere al più presto, seguire un’alimentazione equilibrata e salutare, praticare sport e sottoporsi periodicamente a controlli medici”, questo il messaggio lanciato dall’Airc che può concretizzarsi in una serie di azioni da attuare, considerando il fatto che scoprire la malattia prima che avanzi significa, in molti casi, poter intervenire per cambiarne radicalmente il corso.
Sul proprio sito ufficiale e negli opuscoli distribuiti nella varie occasioni pubbliche di sensibilizzazione sul tema, l’AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul Cancro), ci fornisce una serie di consigli e regole di prevenzione da seguire che vi elencheremo di seguito.
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Gli screening
La reticenza assai diffusa tra la popolazione a non recarsi dal medico o effettuare esami se non con sintomi in corso, può essere superata con gli screening offerti dal servizio sanitario nazionale per la prevenzione di determinate patologie tumorali.
Al momento, sono tre gli screening nazionali previsti, dedicati alla prevenzione del tumore al colon retto, al seno e alla cervice uterina. A questi possono accedere gratuitamente, cittadini appartenenti a determinate fasce d’eta che vengono inseriti in un programma di prevenzione con esami ripetuti a cadenza biennale
Se l’esame dovesse riscontrare anomalie, il paziente viene richiamato per successivi controlli e approntare un percorso diagnostico efficace che, se effettuato con l’insorgere precoce della malattia, può portare nella maggior parte dei casi a una guarigione completa.
Alimentazione, Attività fisica, stili di vita
Una corretta alimentazione – ribadiscono gli specialisti – può proteggere dalla malattia. A riguardo la dieta mediterranea con poco consumo di carni rosse e più frutta e verdura è quella più indicata. Oltre a frutta e verdura, il consiglio è privilegiare nella scelta di cereali, pane, pasta e riso quelli integrali e abbinarli sempre a un po’ di legumi. Un’alimentazione di questo tipo protegge soprattutto il colon-retto, ma estende i suoi benefici anche ad altri organi. Da limitare l’assunzione di cibi industrialmente raffinati, precotti e preconfezionati, che contengono elevate quantità di zucchero e grassi.
Strettamente correlata all’alimentazione è uno stile di vita salutare nel quale non può mancare una sana attività fisica da svolgere ogni giorno magari con una breve camminata veloce. Un esercizio fisico che, se gradito e sopportabile, può anche evolversi in qualcosa di più continuo e impegnativo.
La Farmaco Prevenzione
La farmaco-prevenzione si attua con l’impiego di medicinali, vitamine o altre sostanze, potenzialmente in grado di ridurre il rischio di sviluppare diverse malattie. Un approccio che è possibile attuare anche per il cancro specie per le persone a rischio (con familiarità alla malattia) o per quelle che hanno già sviluppato sintomi pre cancerosi da contenere prima di un aggravarsi della malattia.
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