Facebook e Mark Zuckerberg, nuovi guai in vista dopo lo scandalo di Cambridge Analytica. L’annuncio di un’azienda sulla sicurezza scuote di nuovo il web.

Nuovi problemi in vista per Facebook e Mark Zuckerberg, il motivo è sempre lo stesso: la privacy. Secondo quanto infatti ha annunciato l’agenzia Comparitech, sarebbe stato individuato un database contenente dati personali di 267 milioni di utenti del social network. La società in questione, la quale si occupa di sicurezza, ha così lanciato il nuovo allarme nel mondo del web.
Facebook e la privacy: nuova bufera in arrivo
Il file in questione, rimasto on line dal 4 al 19 dicembre, era addirittura libero e accessibile, senza la necessità di inserire alcun tipo di password e sarebbe stato scaricabile anche da un forum di hacker.
In quest’archivio erano contenuti dati privati: user ID, identità, numero di telefono e altro ancora. Il database è rimasto online finché il provider che lo ospitava non ha deciso di rimuoverlo, a seguito però di una segnalazione da parte dei ricercatori.
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Reduce dallo scandalo Cambridge Analytica, il colosso del web va incontro quindi a una nuova bufera mediatica e forse non solo. Lo scorso settembre fu scoperto un contenitore di dati ancor più grande di questo, il quale conteneva addirittura 419 milioni di dati correlati ai vari account.
Facebook si è difeso così sulla questione: “Stiamo esaminando questo problema, ma crediamo che si tratti di informazioni ottenute molto probabilmente prima dei cambiamenti che abbiamo apportato negli ultimi anni per proteggere meglio le informazioni delle persone”.
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