Valanghe sulle Alpi, ci sono tre morti in tre luoghi differenti: vittime una donna e due uomini. Tragedie in tre luoghi differenti per una domenica nera sulle nevi.
Tre morti per valanghe. E’ questo il drammatico bilancio dalle Alpi per questa domenica maledetta. Una donna e due uomini. Doveva essere una spensierata giornata tra le nevi, e invece si è trasformata in una tragedia.
Valanghe: tre morti sulle Alpi
Marlena Vorhauser, guida turistica di 62 anni residente a Bolzano, stava effettuando un’escursione insieme ad un’amica. Mentre le due attraversavano un canalone, si è staccata una valanga che ha travolto la signora sfiorando appena l’amica. Inutili i soccorsi immediati e il tentativo della ragazza di scavare a mani nude: quando è stata ritrovata, era già senza vita.
Roberto Ferraris, altra vittima, anche era una guida turistica. L’incidente è avvenuto nella Valtournenche, in Valle d’Aosta, a circa 2.300 metri di quota. Il 49enne, membro del soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cervinia, stava facendo scialpinismo da solo quando si è staccata una valanga probabilmente sotto i suoi piedi trascinandoli per tantissimi metri.
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Non ce l’ha fatta infine anche uno snowboarder. Quest’altro sinistro è avvenuto ad Alagna, nel Vercellese. Il ragazzo era con tre amici quando una slavina è piombata all’improvviso travolgendo tutti. Mentre due sono riusciti a riemergere da soli, un terzo si è salvato scendendo in valle con lo slancio. La povera vittima, invece, è stato ritrovato ancora vivo ma in gravissime condizioni, per poi spirare all’ospedale di Borgosesia.