Episodio di violenza domestica a Catania. Una madre ha tentato di uccidere il figlio disabile, arrestata subito dopo la 54enne
Poteva finire in tragedia l’ennesima violenza domestica di una madre 54enne nei confronti del figlio disabile. La donna di 54 anni, infatti, ha aggredito il figlio in casa, conducendolo quasi alla morte. A salvare il ragazzo di 20 anni ci ha pensato la badante, che ha difeso il ragazzo dalle grinfie della madre.
La donna aveva tentato di far ingerire al ragazzo un flacone intero di sedativi e poi ha provato ad affogare il 20enne mettendogli in bocca della carta assorbente inzuppata di profumo.
Fortunatamente ad assistere alla scena c’era la badante che ha dapprima chiamato i soccorsi, e poi successivamente i carabinieri.
Allertati dalla badante, le forze dell’ordine hanno arrestato la 54enne con le accuse di tentato omicidio. Successivamente i carabinieri le hanno imposto gli arresti domiciliari presso una comunità.
Catania, il folle tentativo della 54enne

Un pomeriggio folle quello della 54enne. Per compiere l’omicidio, la donna aveva cacciato dall’abitazione l’anziana madre, per poi farla rientrare e rinchiuderla sotto chiave, per impedire alla nonna del 20enne di ostacolarla. Poi la donna ha deciso di allontanare la badante, che quotidianamente aveva il compito di aiutarla nell’assistenza del figlio disabile.
La donna però aveva previsto il pericolo, così ha deciso di chiamare subito i carabinieri. L’intuizione della donna ha permesso al 20enne di salvarsi.
Al loro arrivo i carabinieri hanno prima visto l’anziana signora tremante ed impaurita, e poi dopo aver vinto la resistenza della 54enne, che cercava di impedire l’accesso ai militare, hanno trovato il 20enne in condizioni tragiche, vittima di una grave crisi respiratoria. Così i carabinieri hanno preso in arresto la donna mentre i sanitari del 118 salvavano la vita al ragazzo.
L.P.
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