Dopo il terribile incidente a Coccaglio, in provincia di Brescia, torna a parlare la 22enne. La ragazza ammette: “Pensavo di aver colpito un paletto”

Si continua a parlare del terribile incidente avvenuto a Coccaglio, in provincia di Brescia, dove una ragazza di 22 anni ha sbalzato con la sua auto, un bambino di appena due anni e poi per la paura è scappata.
La 22enne, poco dopo l’incidente è stata trovata dalle forze dell’ordine, che giustamente le hanno imposto gli arresti domiciliari. La donna, mortificata, in questi giorni è tornata a parlare, dando le sue giustificazioni, che però non potrebbero bastare dinanzi al giudice.
Brescia, la ragazza ammette: “Pensavo di aver preso un paletto”

La 22enne fermata, adesso dovrà rispondere alle pesanti accuse di lesioni stradali gravi e omesso soccorso aggravato dalla fuga.
In questi giorni però la ragazza ha dato la sua versione dei fatti, ammettendo: “Pensavo di aver preso un paletto“. Sarebbe proprio questo il motivo, che ha spinto la donna a proseguire la sua corsa in auto.
In realtà però la ragazza aveva entrato il passeggino, facendo fare al piccolo un volo di diversi metri. In merito la 22enne ha confessato: “In quel momento non avevo una buona visuale a causa della brina che si era formata sul parabrezza” – ha poi continuato – “peggiorata ulteriormente dal riflesso del sole sul vetro. Quindi non riuscivo a vedere bene la strada“.
Ad incastrare la 22enne che era fuggita di corsa, ci hanno pensato le telecamere i videosorveglianza installate in strada, che oltre all’accaduto, sono riuscite a riprendere anche la targa dell’auto. Ad aiutare le forze dell’ordine, infine, ci ha pensato anche la madre del piccolo, che nonostante il forte shock, è riuscita a fornire il colore dell’auto ed il modello.
L.P.
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