Rimborso rifiuti a Roma: Le Iene svelano il segreto di Pulcinella. Tutti potrebbero chiedere un rimborso per disservizio, ma non lo sa nessuno.

Rimborso rifiuti a Roma: c’è il modo per ottenere uno sconto sostanzioso sulla tassa comunale, sia per i prcvati cittadini che per le imprese. Ma in realtà non lo sa quasi nessuno, perché il Comune non lo ha pubblicizzato in essun modo.
Questa è la tesi che emerge da uno dei servizi di punta nell’ultima puntata de Le Iene. Filippo Roma, che da tempo segue il tema e le mosse della Giunta, è tornato ancora una volta a trovare la sindaca Virginia Raggi. Lo ha fatto dopo aver scoperto un risvolto fino ad ora poco se non per nulla conosciuto.
Molti cittadini e negozianti potrebbero presnetare domanda per uno sconto dell’80% sulla Tari, un diritto dovuto al disservizio. La situazione della raccolta rifiuti nella capitale è sotto gli ochci di tuttoi e non da oggi. Eppure ci sono anche i mezzi per difendersi e il rimborso è uno di questi.
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Rimborso della Tari a Roma, la risposta della sindaca

Rimborso Tari a Roma? Si può e lo ha rivelato con chiarezza l’ex consigliera regionale Roberta Angelilli. Ha scoperto che dal 1° gennaio 2019 al 30 settembre ci sono state oltre 55mila segnalazioni da parte di utente non domestiche. Si rtratta di negozi, uffici, commercianti e tutti lamentavano disservizi. Gli stessi documentati più volte da Le Iene.
Secondo l’ex consigliera Ama ha imposto a tutte le società che si occupano di questa raccolta di pagare oltre un milione e 100 mila euro di penali. Ma c’è di più: “I cittadini hanno tutto il diritto di richiedere il rimborso della tassa sui rifiuti. Penso che la sindaca Raggi dovrebbe dirglielo che possono fare ricorso e ottenere la riduzione dell’80% della Tari”.
E Virginia Raggi cosa dice? Intercettata dalla Iena, è sembrata sorpresa. Ssi è difesa dicendo che siciramemte gli uffici comunali e ne stanno già occupando. “Sicuramente è stato pubblicizzato“, ha conclusoi. In realtà però alcuni negozianti intervistati non ne sapevano nulla e non risultano comunicazioni ufficiali.
Ma l’Ama cosa risponde? Per l’azienda ha parlato Stefano Zaghis, l’amministratore unico: “Se fosse così, fallisce il comune di Roma. Coimunque faremo le nostre verifiche e quelli che ne avranno dirirro, avranno il rimborso”. Da domani quindi partirà una raffica di richieste?