Il governo della Cina è pronto a rendere drastici provvedimenti contro i computer e software stranieri, prossimi ad essere banditi dal paese

Sorprende ancora una volta tutti il governo cinese. E’ dell’ultima ora, infatti, la notizia del nuovo provvedimento dei ministri del paese contro i software ed i computer stranieri.
Il governo è pronto ad abolire e bandire, l’introduzione di computer e software stranieri nel proprio paese, per evitare eventuali operazioni di spionaggio. Una mossa che sorprende tutti, ma che è analoga alla decisione presa da Donald Trump.
Infatti poco tempo fa, il presidente degli Stati Uniti, decise di togliere dal mercato tutti i telefonini progettati in Cina, come quelli a marchio Huawei o Xiaomi.
A dare la notizia al mondo intero ci ha pensato il Financial Times. Il giornale economico finanziario britannico, ha dichairato che il governo cinese ha spinto per l’emanazione dell’editto per bandire computer e software a marchio: Hp, Dell e Microsoft.
Cina, la sostituzione dei pc inizia dagli enti pubblici

Sempre il governo cinese, vorrebbe iniziare a rimuovere il “prima possibile”, i computer di fabbricazione americana dai propri uffici pubblici. Così aumentano i contrasti tra le due maxi potenze mondiale, con la diplomazia che oramai sembra ai minimi storici.
Sarà curioso vedere la reazione di Donald Trump al provvedimento cinese. Ma conoscendo il carattere focoso del presidente americano, saranno pronte frecciatine e tweet al veleno nei confronti del Governo Cinese. Vedremo quindi quale sarà la contromossa americana, dopo il provvedimento che potrebbe impattare gravemente sull’economia a stelle e strisce.
L.P.
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