Trentanove anni fa, l’omicidio a New York di uno dei più grandi musicisti di sempre, il cui ricordo continua a vivere anche grazie alla moglie Yoko Ono

L’8 dicembre 1980, una data destinata a rimanere impressa nella storia della musica. In una fredda giornata newyorchese, con la città già abbellita per le imminenti festività natalizie, John Lennon, fondatore dei Beatles e autore di capolavori musicali da solita (Imagine su tutti), perse la vita, ucciso a colpi di pistola da Mark David Chapman, un suo fan che poco prima gli aveva chiesto un autografo nei pressi della sua abitazione.
Un omicidio, quello di Lennon, morto a soli 40 anni, che sconvolse l’intero pianeta. John, infatti, non è stato solo un grande artista ma anche un attivista a favore di cause come la pace nel mondo, il disarmo, i diritti civili e l’ambientalismo. Una serie di battaglie (su tutte quella arcinota della protesta pacifista a letto) che ebbero molto seguito e che Lennon condusse in gran parte con la moglie Yoko Ono, madre del suo secondo figlio, Sean, anch’egli musicista come Julian, primo figlio di Lennon nato dal precedente matrimonio con Cynthia Powell.
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Yoko Ono oggi, cosa fa la moglie di John Lennon

Nata a Tokyo nel 1933 da una famiglia benestante e trasferitasi, da giovane, a New York acquisendo la cittadinanza americana, Yoko Ono ha convissuto – e continua a convivere – con l’ “accusa” di aver disunito i Beatles. Indubbiamente fu proprio in seguito alla sua frequentazione con Lennon che i rapporti tra John e gli altri membri della band, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison cominciarono a incrinarsi fino alla fine dei Fab Four.
La fama di essere stata la causa del tramonto dei Beatles, tuttavia, oscura altri aspetti importanti della vita e della carriera di Yoko Ono. Sempre vicina a Lennon nelle citate battaglie di rivendicazione politica e sociale, Yoko Ono è stata anch’essa una musicista e continua tuttora, a 85 anni, la sua carriera da artista.
Definita “la più famosa artista sconosciuta: tutti conoscono il suo nome, ma nessuno sa cosa fa”, Yoko Ono ha realizzato opere esposte in alcuni dei più famosi musei al mondo. Tra queste spicca l’installazione Sculpture Garden presente al MoMa di New York. L’ultima performance artistico-culturale della Ono c’è stata la scorsa estate a Manchester con l’evento partecipativo “Bells for peace” (Campane per la pace), nel quale, migliaia di persone si sono unite all’artista per cantare e suonare per la pace nei Cathedral Gardens, nel cuore della città.
Ancora una volta la pace, ancora una volta l’amore, autentico filo conduttore della sua unione con John Lennon, della quale proprio nel 2019 si sono celebrati i 50 anni di matrimonio. Lo scorso 9 ottobre, sul suo profilo Twitter, Yoko ha dedicato un messaggio all’ex marito in quello che sarebbe stato, per l’artista, il giorno del suo 79esimo compleanno: “John, sei ancora con noi, ci dai ispirazione e felicità quando servono assolutamente. Vi amo tutti”, questo il tweet della Ono pubblicato, peraltro, nello stesso giorno in cui ha compiuto 44 anni il figlio Sean che condivide con il padre John lo stesso giorno di nascita.
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