Una vera e propria rivoluzione quella del M5S, che lancia l’RC Auto familiare. Il premio consisterà nell’estendere la classe di merito a più auto

Il nuovo decreto fiscale ha riservato alcune sorprese, una di queste riguarda l’Rc auto. Infatti la commissione di finanza della Camera, ha approvato l’emendamento firmato dal deputato del Movimento 5 Stelle, Andrea Caso, sull’estensione della classe di merito a più auto di una sola famiglia.
Infatti, con il nuovo provvedimento, tutti i membri della famiglia, potranno usufruire della fascia assicurativa più bassa per ogni tipologia di veicolo di proprietà, compresi scooter e moto. Insomma una piacevole sorpresa per tutti gli italiani, ma andiamo a vedere come funzionerà.
Rc Auto familiare: funzionamento e novità

Secondo la nuova norma approva, dall’anno nuovo si potrà usufruire del diritto di assicurare ogni tipologia di veicolo posseduto in famiglia, che sia un auto o uno scooter o un motorino. Tutti i mezzi potranno inoltre usufruire della classe migliore in famiglia.
Così con il provvedimento si viene a creare quella che è stata definita una vera e propria: “classe di merito unica familiare”.
Per farla breve, se in un nucleo familiare, una persona può usufruire della prima classe, allora tutti gli altri componenti della famiglia potranno assicurare il loro veicolo in prima classe. Il provvedimento è stato esteso anche a chi in famiglia, possiede un membro con la 14esima classe.
Già in passato, l’articolo 134 del codice delle assicurazioni prevedeva che si potesse acquisire la classe assicurativa più favorevole. Ma con il nuovo provvedimento, si estende il decreto anche per i rinnovi di contratti.
Questa novità lanciata dal Movimento 5 Stelle, cade solamente se in famiglia è presente un membro che abbia compiuto sinistri con responsabilità esclusiva.
Così si arriverà a risparmiare fino al 40% sulle polizze auto. In seguito all’approvazione del decreto, lo stesso Andrea Caso ha dichiarato: “Abbiamo dato una boccata di ossigeno alle famiglie italiane. L’emendamento approvato è parte di una proposta di legge incardinata in commissione Finanze ed è un primo passo per un Rc auto più equo“.
Sempre Caso, soddisfatto ha poi concluso: “Avrà un notevole impatto sull’economia delle famiglie, un risparmio fra il 30 e il 40% sulle polizze Rc auto“.
L.P.
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