Emergenza rifiuti a Napoli, Vincenzo De Luca si scaglia contro il precedente Governo.

Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha parlato dell’emergenza rifiuti scagliandosi contro il Governo precedente: “Ricordo che il precedente governo ha fatto una parata propagandistica, esattamente un anno fa, a Caserta. Arrivarono in paranza come si dice da noi, sei o sette ministri per affrontare il tema della Terra dei fuochi. Dopo un anno, non hanno fatto niente”.
“Per quello che riguarda il ministero dell’Ambiente è stata fatta una cosa negativa, tagliando trenta milioni alla Regione Campania che venivano utilizzati per il termovalorizzatore di Acerra. Dunque, credo che non ci sia discussione. Quando affermo che l’unica istituzione che sta lavorando concretamente sul tema ambientale è la Regione Campania è semplicemente la verità. Tutti gli altri non hanno fatto niente. Ma, non in senso metaforico, in senso letterale. Niente”.
Emeregnza rifiuti, gli impianti sono pieni: la raccolta si blocca
I diversi impianti per gli smaltimenti dei rifiuti a Napoli, ma più in genere in Campania, si vanno riempendo e sono insufficienti anche come numero. Questo sta mettendo in piena crisi la città che rischia nuovamente di essere “sommersa” di scorie. Gli operatori infatti non possono in queste condizioni versare le raccolte e di conseguenza rimangono fermi in attesa che la situazione cambi. I dati, inoltre, sono impressionanti. A fronte di una produzione annuale di quasi 750 mila tonnellate di organico, gli impianti della nostra Regione trattano appena 56 mila tonnellate. L’Asia, azienda per i servizi di igiene ambientale, predica calma ed afferma di star lavorando per risolvere la questione insieme alla regione.
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