Corriere dello Sport, prima pagina nella bufera: “È razzista” – FOTO

Corriere dello Sport, è polemica per la prima pagina di quest’oggi. Riferimento razzista verso Romelu Lukaku e Chris Smalling. Roma e Inter prendono posizione. 

“Black friday”, con le immagini di Romelu Lukaku e di Chris Smalling. E’ così che il Corriere dello Sport di oggi è finito al centro di una bufera. E a prendervi parte non solo solo i tanti utenti indignati, ma anche club e giornali esteri.

Prima pagina Corriere dello Sport: è polemica

Attraverso l’account Twitter inglese, infatti, la Roma non ha nascosto la propria indignazione per questa uscita del quotidiano. “Nessuno. Assolutamente nessuno. Non una sola anima. Titolista del Corriere dello Sport”, è quanto si legge.

“Il calcio è passione, cultura e fratellanza. Siamo e saremo sempre contro ogni forma di discriminazione”, ha invece scritto l’Inter seppur senza riferimento all’accaduto.

In Inghilterra è stato invece il Daily Mail in primis a prendere una forte posizione contro il titolo del CorSport, con tutti gli altri tabloid che hanno poi seguito l’onda dell’indignazione.

Il tutto arriva in un momento difficile per l’Italia per quanto riguarda tale argomento. I cori proprio contro Lukaku e anche Mario Balotelli, l’addio di Eniola Aluko dalla Juventus femminile proprio di integrazione e infine le dichiarazioni choc di Luigi De Siervo. “Faccio spegnere i microfoni in curva così non si sentono i buu”, ha infatti riferito l’Ad della Lega Serie A in un audio rubato e poi divulgato.

Ma per quanto riguarda la prima pagina del Corriere dello Sport, è anche giusto sottolineare che l’editoriale d’apertura – a firma di Roberto Perrone – apre col seguente messaggi: “Alla faccia degli scemi che fanno ‘buu’, domani tutti dovremmo fare “oooh” (come i bambini). Si gioca un grande Black Friday, ma non sono saldi di fine stagione, semmai scampoli di uno scudetto da vivere tutta la stagione, Guardiamo Inter-Roma attraverso la sfida personale, considerati i rapporti ma anche i ruoi in campo di due colossi di colore”. Ma non è bastato. Il pasticcio ormai era già fatto.