Omicidio Luca Sacchi, arriva la versione della fidanzata al Gip di Roma. Anastasia Kylemnyk si difende così: “Non sapevo dei 70 mila euro nello zaino”.
Omicidio Luca Sacchi, arriva la versione ufficiale della fidanzata. Anastasia Kylemnyk, presente nella tragica notte dello scorso 23 ottobre, è stata infatti sottoposta all’interrogatorio di garanzia al Gip di Roma.
“Non sapevo di avere 70 mila euro nello zaino. Ero davanti a quel pub con Luca come mille altre volte era capitato”, ha riferito la ragazza nel frattempo accusata per acquisto di droga. “Io e Luca siamo assolutamente estranei a questa vicenda”, ha poi ribadito.
Omicidio Luca Sacchi, la versione della fidanzata
La versione tuttavia non convince le autorità, e per lei persiste l’obbligo di firma. Secondo il magistrato, infatti, la donna avrebbe un ruolo centrale nella vicenda relativo all’acquisto dello stupefacente. In particolare era stato commissionato a lei il delicato compito dell’operazione: ossia lo scambio di denaro per i 15 kg di marijuana poi ritrovati.
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Per l’omicidio sono stati arrestati ormai da tempo Valerio Del Grosso e Paolo Pirino. In carcere inoltre ci sono finiti anche Marcello e Armando De Propis, entrambi accusati di aver fornito l’arma del delitto. Così come il provvedimento è scattato pure per Giovanni Princi, amico d’infanzia della vittima che avrebbe condotto la trattativa per l a droga. Al momento dell’affare qualcosa sarebbe andato storto e da lì gli spari fatali.