Amazon ha ritirato le decorazioni natalizie choc a tema Auschwitz

Amazon ha dovuto ritirare alcune serie di decorazioni natalizie a tema Auschwitz che mostravano immagini di ex campi di concentramento pubblicate da dei venditori privati sul sito web. Questo è avvenuto grazie alle protesta su Twitter del Memoriale e museo di Auschwitz. Il tweet del profilo Auschwitz Memorial ha invitato i venditori a ritirare immediatamente la merce definita “inquietante e irrispettosa”.
Amazon, critiche per la merce a tema Auschwitz
Uno dei portavoce di Amazon ha prontamente affermato di aver ritirato la merce che “tutti i venditori devono seguire le nostre linee guida di vendita e coloro che non lo faranno saranno soggetti all’azione, inclusa la potenziale rimozione del loro account”.
Tra gli oggetti c’erano delle decorazioni per alberi di Natale, apri bottigle e tappetini per il mouse.
Il memoriale di Auschwitz ha fatto, però, sapere che la questione non è ancora finita. La protesta ha smosso milioni di persone che in massa hanno iniziato a criticare Amazon per aver permesso la pubblicazione di questo materiale.
Selling "Christmas ornaments" with images of Auschwitz does not seem appropriate. Auschwitz on a bottle opener is rather disturbing and disrespectful. We ask @amazon to remove the items of those suppliers. https://t.co/0uG2JG558e pic.twitter.com/ucZoTWPk1W
— Auschwitz Memorial (@AuschwitzMuseum) December 1, 2019
Auschwitz, la storia di un dolore secolare
Auschwitz è stato un complesso dei più grandi campi di concentramento della Seconda Guerra Mondiale. Il primo campo è stato denominato Auschwitz I, ma sono seguiti quello di Birkenau e di Monowitz. Oltre a questi tre campi principali c’erano altri 45 sottocampi. Qui hanno trovato la morte circa 1 milione di persone ed il dolore che quel periodo porta con sé è una macchia che non svanirà mai, nei secoli della storia.
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