Violenza sulle donne, la statistica: quanti sono gli italiani

Una statistica che fa chiarezza in merito alla violenza sulle donne: ecco quante sono le vittime italiane e quanti gli autori

La violenza sulle donne è un tema serio, che non dovrebbe essere trattato sulla base di numeri e calcoli. Eppure ci sono alcune statistiche che aiutano a rendere l’idea di quante siano le vittime e di quale sia l’incidenza degli stranieri in questo particolare tipo di reato. Le vittime di violenza di genere non hanno colore né nazionalità, non ce n’è una più importante di un’altra, e su questo non ci piove. Ma è giusto sensibilizzare su un tema spesso sottovalutato, almeno finché non ci riguarda da vicino. Una serie di statistiche sono state presentate in occasione di un’iniziativa della Polizia di Stato, denominata “Questo non è amore 2019”. Da queste si evince che le vittime della violenza sulle donne sono italiane nell’80,2% dei casi, e nel 74% dei casi è italiano chi la commette.

Sono dati che lasciano un po’ il tempo che trovano, salvo mettere in luce l’inesattezza di alcuni pregiudizi sempre più diffusi, ma in realtà il dato più inquietante è un altro. L’82% delle volte chi fa violenza su una donna è un compagno o comunque un conoscente, che non deve introdursi con violenza in casa e spesso gli si apre la porta. Questo è un dato che deve far riflettere molto di più, perché la violenza, sessuale e non, è un mostro che si insinua nella mente di chi ci conosce e di chi conosciamo e spesso amiamo. La prevenzione è importante ma soprattutto è importante saper riconoscere le avvisaglie di una malattia che può portare ad esperienze terribili, che a volte si concludono anche con la morte.

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Violenza sulle donne, aumentano i femminicidi nel 2018

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Contro il femminicidio (Getty Images)

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, prevista per il prossimo 25 novembre, la Direzione Centrale Anticrimine (DAC) ha organizzato quest’incontro che ha messo in risalto alcuni dati interessanti. Il fenomeno di violenza sulle donne è in calo nel biennio 2018-2019. Calano del 16,7% le violenze sessuali (nel 2017 erano in aumento del 14%), il 2,9% in meno per i maltrattamenti in famiglia e il 12,2% in meno per gli atti persecutori. Ma il dato davvero inquietante è quello relativo al femminicidio: sono 142 i casi accertati nel 2018, quello che può considerarsi l’annus horribilis di questo particolare reato. Si legge nel rapporto Eures che gelosia e possesso sono ancora i moventi principali, con il 32% circa.

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Intanto è in programma una nuova manifestazione per sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne. Il 23 novembre, a 2 giorni dall’inizio della Giornata internazionale contro la violenza di genere, le donne scenderanno in piazza con l’associazione “Non una di meno”. Particolare attenzione anche per la violenza sui trans. L’Italia è il paese in Europa con il più alto numero di uccisioni di persone trans. Spesso si tratta donne trans, migranti e sex workers. Anche il mondo LGBTQ, quindi, scenderà in piazza per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo argomento sicuramente drammatico.