In arrivo la Tredicesima, ecco tutte le novità

In arrivo la Tredicesima, ecco tutte le novità che ci attendono a dicembre

In arrivo la Tredicesima, ecco tutte le novità
In arrivo la tredicesima, ecco tutte le novità (Foto: Idealista)

Ormai ci siamo quasi; fra poco più di un mese arriva Natale e con esso anche l’attesa retribuzione raddoppiata tanto cara a chi riceve stipendi e pensioni. Ecco una panoramica sulla Tredicesima che ci spetta in questo 2019, a chi spetta e a quanto ammonta. Vediamolo insieme.

Prima di capire bene quanto prenderemo in più in questo mese, è bene fare un punto della situazione su cosa stiamo parlando.

In arrivo la Tredicesima: Di cosa si tratta

La Tredicesima mensilità, o mensilità aggiuntiva, è nota anche come “gratifica natalizia” ed è una quota di denaro corrispondente al proprio importo mensile (stipendio o pensione) che viene riconosciuto dal datore di lavoro o dallo Stato, al dipendente o al pensionato. Questa misura è propria di diversi paesi in tutto il mondo con piccole differenze. Per quanto riguarda l’Italia, è stata introdotta inizialmente come elargizione spontanea che il datore di lavoro riconosceva ai propri lavoratori, come segno di ringraziamento durante le festività natalizie. Durante il periodo fascista, il 5 agosto del 1937, con il CCNL articolo 13, stabiliva l’obbligo di riconoscere una mensilità in più a dicembre, portando la retribuzione complessiva da 12 a 13 buste paga.

L’attuale Tredicesima, così come la conosciamo anche noi, va però fatta risalire al 1960, quando con il decreto del Presidente della Repubblica n. 1070, si estendeva la busta paga aggiuntiva per tutti i lavoratori, sia a tempo determinato che indeterminato, per tutti i settori di impiego e per le pensioni.

Tredicesima, quando viene erogata e a quanto ammonta

La retribuzione aggiuntiva non ha una data esatta di rilascio, ma deve essere corrisposta entro il mese di dicembre dell’anno corrente. Storicamente il posizionamento del pagamento prima di Natale aveva una valenza importante per il settore del commercio, permettendo di “muovere” l’economia nel periodo più consumistico del calendario. Per quanto riguarda l’ammontare effettivo della Tredicesima, bisogna considerare che si tratta di un calcolo da fare sull’intera retribuzione annuale e corrisponde a 1/12 dell’importo lordo corrisposto durante l’anno. Deve essere inoltre calcolato sui mesi di lavoro effettivi effettuati.

Per spiegare meglio andiamo sul pratico facendo un esempio:

Se una persona lavora per 10 mesi (dal 1 marzo 2019 al 31 dicembre 2019) con uno stipendio lordo di 1000 euro al mese, il calcolo da fare sarà:

Retribuzione lorda mensile X numero dei mesi lavorati / totale mensilità

quindi nella fattispecie del nostro esempio:

[1.000 euro (retribuzione lorda mensile) X 10 (numero di mesi lavorati) ] / 12 (totale mensilità) = 833,33 euro

Tredicesima, le differenze per i pensionati

Molti pensionati non sanno esattamente se hanno diritto di ricevere una “gratificazione natalizia” e se sì, a quanto ammonta il loro importo netto.

Iniziamo con il dire che la tredicesima viene calcolata anche sulle pensioni, tuttavia a differenza di una tredicesima “normale” quest’ultima viene distribuita sui dodici mesi. Non viene quindi versata una pensione aggiuntiva a dicembre. L’importo viene infatti spalmato su tutti e 12 i mesi dell’anno. Coloro che ricevono l’assegno di accompagnamento non beneficiano di questo aumento.

Per quanto riguarda le date di attribuzione della tredicesima sulla pensione, bisogna distinguere tra chi si fa addebitare il tutto sul proprio conto corrente (arriverà il 3 dicembre 2019) e chi no (per tutti gli altri l’attesa finirà il 2 dicembre 2019).